Axa acquisisce il 51% di Prima Assicurazioni: un affare da mezzo miliardo

L’industria delle assicurazioni auto in Italia ha appena assistito a un movimento di mercato significativo: Axa ha acquisito il 51% di Prima Assicurazioni per 500 milioni di euro, valorizzando la società circa un miliardo di euro. Questa operazione non solo rafforza la posizione di Axa nel mercato italiano, ma rappresenta anche un passo strategico verso una maggiore presenza nei canali digitali diretti, un settore in cui Prima è leader con una quota del 10% nel Retail Motor.

Il panorama strategico dell’acquisizione

Prima Assicurazioni, fondata a Milano nel 2015, ha rapidamente conquistato un posto rilevante nel mercato grazie a una piattaforma tecnologica avanzata che si rivolge a clienti sensibili al prezzo. Nel 2024, l’azienda ha registrato una crescita impressionante del volume premi del +47%, raggiungendo i 1,3 miliardi di euro, e un EBITDA in forte aumento del +257%. Questo notevole successo è dovuto in gran parte all’innovativa integrazione di algoritmi avanzati e all’impiego di oltre mille dipendenti tra sviluppatori software, ingegneri informatici e data scientist.

“Con questa acquisizione, Axa quasi raddoppia le dimensioni del suo business Auto in Italia e punta a rafforzare ulteriormente la sua presenza europea nei canali diretti digitali”, ha dichiarato Patrick Cohen, CEO AXA European Markets & Health. Questa dichiarazione sottolinea l’importanza strategica dell’operazione, non solo per il mercato italiano ma anche per l’espansione europea di Axa.

Le implicazioni finanziarie e regolatorie

L’acquisizione prevede un impatto negativo stimato sul coefficiente Solvency II del gruppo pari a circa -6 punti percentuali, un aspetto che richiede attenzione data la sensibilità delle operazioni assicurative ai requisiti di capitale. Tuttavia, l’operazione è soggetta all’approvazione delle autorità regolatorie e si prevede che sarà completata entro la fine del 2025, segno che Axa è fiduciosa nella sua capacità di navigare con successo attraverso questi requisiti.

Le opzioni call/put concesse per il restante 49% di Prima, con un prezzo legato agli utili futuri della società, rappresentano una mossa tattica che permette ad Axa di mantenere la flessibilità necessaria per adattarsi alle condizioni di mercato e alle performance future di Prima.

Sinergie e prospettive future

L’integrazione di Prima all’interno del gruppo Axa offre un’opportunità unica per sfruttare sinergie tra i canali distributivi tradizionali e digitali. La combinazione delle competenze di Prima nel settore tecnologico con la vasta esperienza di Axa potrebbe creare una proposta di valore ancora più competitiva per i clienti.

“L’acquisizione conferma l’Italia come mercato strategico per AXA dove continuare ad investire sfruttando sinergie tra canali distributivi tradizionali e digitali offerti da Prima”, ha sottolineato Cohen. Questa dichiarazione riflette la visione di lungo termine di Axa per il mercato europeo e il desiderio di innovare continuamente nel settore delle assicurazioni.

In conclusione, l’acquisizione di Prima Assicurazioni da parte di Axa rappresenta un passo significativo non solo per il rafforzamento della posizione di Axa nel mercato italiano ma anche per l’espansione della sua presenza nei canali digitali diretti. Con una strategia ben definita e un’attenzione costante all’innovazione tecnologica, Axa si prepara a affrontare le sfide future del settore assicurativo con rinnovata determinazione.